Preghiera del mese di Aprile 2020

In questi giorni difficili pieni di paure, di dubbi e di tante incognite, ci affidiamo a Maria e invitiamo tutte le famiglie e recitare il Santo Rosario nelle proprie case.

Come ci ricorda il Card. Zuppi: “Dobbiamo essere concordi e insistenti nella preghiera. Preghiamo con insistenza, più insistenti del male, senza arrendersi di fronte al male di cui vediamo le conseguenze. Solo così possiamo combattere il male e sentire la protezione di Maria, sentire la forza del Signore che ama la vita degli uomini. E li protegge da ogni male”. 

Qui riportiamo due preghiere composte in questi tempi di Coronavirus per supplicare l’intercessione di Maria. Le possiamo recitare in apertura e/o chiusura del Santo Rosario.

PREGHIERA A SANTA MARIA (realizzata dai frati Servi di Maria)

Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio.
Non ignorare le suppliche
di noi che siamo nella prova
in questo tempo di contagio e di paura.

Madre della Vita,
guarda e proteggi la spensieratezza
di bambini e ragazzi, e le domande dei giovani.
Accogli e conforta le incertezze dei genitori,
lo smarrimento di chi è solo,
i timori degli anziani e dei malati,
le responsabilità delle autorità,
le preoccupazioni di chi vede chiudersi il lavoro.

Ascolta il grido degli ultimi,
i mendicanti, i poveri senza casa,
senza più mense né elemosine.
Santa Maria, donna della prova e del coraggio,
benedici la dedizione e il lavoro del personale sanitario
e di chi protegge la vita di tutti.

Stendi la tua protezione su questo territorio
e su tutti i suoi abitanti,
fa’ che la gioia e la festa
ritornino presto nelle nostre case.

Prega per noi il tuo figlio Gesù
perché ci liberi da questo e da ogni male.
O Madre nostra e amata Sorella.
Amen

SUPPLICA ALLA MADONNA SCRITTA DAL CARDINALE ZUPPI

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Maria, Madre nostra e di ogni persona, stella del mattino che quando la notte è più buia orienti i nostri passi ed annunci sole che nasce per noi che siamo nelle tenebre e nell’ombra di morte, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi.

Maria, Fonte della nostra gioia, guarda con il tuo amore di Madre la città degli uomini ridotta a deserto di vita, nell’ansia e nell’angoscia. Ci sentivamo sicuri e forti e ci scopriamo incerti e fragili perché esposti ad un pericolo invisibile e insidioso.

Maria, salute degli infermi, ti affidiamo coloro che, in questa città e nel mondo intero, sono oppressi dalla malattia. Guariscili, aiuta chi lotta tra la vita e a morte, sostieni coloro che li assistono difendendo la vita con loro servizio negli ospedali e nei luoghi di cura.

Maria, consolatrice degli afflitti, sostieni i più deboli, gli anziani soli e turbati, che non possono essere visitati, perché sentano la tenerezza della tua presenza e non manchi loro la carezza che rassicura e fa sentire amati e difesi.

Ricordati di chi non è padrone di sé e sente tanta agitazione. Guida chi vive per strada e non ha dove andare, chi è straniero e si sente solo.

Aiuta tutti dolce Madre nostra. Madre del buon Consiglio tutti possiamo colpire ed essere colpiti dal male. Insegnaci ad essere responsabili di noi stessi e del prossimo, in una ritrovata comunione di destino, forti nella speranza e intelligenti nella carità, perché terminata questa prova possiamo abbracciarci ed amarci gli uni gli altri come il tuo figlio Gesù ci ha comandato e per primo ci ha amato.

Maria, porta del cielo, ti supplichiamo versa nel nostro cuore l’azzurro del tuo amore, che ci liberi dalla paura e ci fa incontrare Gesù, nostra salvezza, perché Lui spezza le catene del male e con il suo amore fino alla fine ci fa sentire forti perché amati per sempre.

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.

Amen

Autore: Giuseppe Persiani

Lettore istituito nella parrocchia di San Lazzaro